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Foto ANSA
Prima diventavano loro amici poi si facevano aprire dei finanziamenti per acquistare cellulari dell'ultimo grido, televisioni costose e play-station. La merce veniva rivenduta e alle vittime rimanevano solo le rate da pagare. Presi di mira tre ragazze e un ragazzo al limite della disabilità, che disponevano di una busta paga per lavori trovati dai servizi sociali. A porre fine al raggiro, andato avanti per mesi, è stata la Squadra mobile di Ancona.
Un'indagine partita a febbraio ha portato all'arresto di un 21enne, e la sua fidanzatina 17enne, per sostituzione di persona, truffa aggravata, circonvenzione di persona incapace continuata ed aggravata in concorso ai danni di quattro persone, tra i 25 e i 30 anni, alcuni anche senza genitori, facendo aprire loro finanziamenti per prodotti acquistati in vari centri commerciali che poi si tenevano e rivendevano tenendosi i soldi: tv al plasma da 1.700 euro, cellulari da 1.500 euro e altri acquisti da decine di migliaia di euro.
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