Il vizio clintoniano delle ingerenze
Foto ANSA
L’ingerenza negli affari di Stati sovrani è un vizio che il vecchio Bill Clinton non ha mai perso. Nel 1999 usò le bombe in Kosovo e Serbia. Ora più umilmente si limita alle parole attaccando i legittimi governi di Polonia e Ungheria. Che secondo il marito di Hillary sarebbero poco amici della democrazia: "Polonia e Ungheria, due Paesi che non sarebbero liberi senza gli Stati Uniti e la guerra fredda, hanno deciso ora che la democrazia crea troppi problemi", ha dichiarato venerdì scorso durante un comizio della moglie in New Jersey. "Vogliono un governo alla Putin: datemi una dittatura autoritaria e tenete fuori gli stranieri, questo non vi ricorda niente?".
La reazione dei governi non si è fatta attendere, tant’è che il leader polacco Jaroslaw Kaczynski ha consigliato a Bill Clinton un’approfondita visita specialistica. “Se oggi qualcuno afferma che in Polonia non c'è democrazia, questo vuol dire che è in uno stato in cui deve farsi vedere in strutture sanitarie. I media creano giganteschi fraintendimenti nel mondo, percezioni errate che possono aver avuto effetto anche sull'ex presidente degli Stati Uniti: non me lo spiego altrimenti". Mentre il ministro degli Esteri di Budapest ha parlato senza mezzi termini di “insulto” al popolo ungherese.
LIBERA LA BESTIA CHE C'È IN TE!
Contribuisci anche tu alla sezione LIVE NEWS, inviandoci un video, una foto o un articolo!
partecipa inviandoci i tuoi:
Di Maio contrario alla legittima difesa: "Via le armi dalle case degli italiani"
Il Centrodestra stravince e sfonda in Molise: Toma presidente col 43, 46%
Salvini: "Abbiamo stravinto in Molise, adesso subito un Governo di Centrodestra-M5S senza il PD"
Non si trovano le armi chimiche di Assad. Parigi si giustifica: "Le avran fatte sparire"
Macron fa il frignon: "Sì agli immigrati o sarà guerra". E Juncker s'incazza
Siria, Bonino: "Seguiamo gli alleati, Assad deve finire all'Aja"
Imam shock in Belgio: “Introdurremo la sharia all’occidentale”