Scambio di faraone
Foto ANSA
L'antico colosso di pietra scoperto la scorsa settimana al Cairo sembra rappresenti il noto faraone Psammetich I e non Ramsete II, come in principio si era pensato. L'ha riferito giovedì il Ministero delle Antichità egiziano. I frammenti di una statua alta 8 metri, di quarzite, sono stati trovati da un team di scavo in una pozza d'acqua presso il sito di un antico tempio per Ramsete II. I geroglifici rinvenuti sui frammenti di statua hanno smentito che statua fosse di Ramsete e hanno identificato il faraone come Psammetich I, che ha regnato dal 664 al 610 avanti Cristo. Il ministro delle Antichità Khaled el Enany ha detto in una conferenza stampa che i geroglifici indicano il nome "Braccio forte", che è uno dei nomi con i quali era conosciuto il faraone della 26ma Dinastia. Il ministero, comunque, "non conferma al 100 per cento" l'identificazione.
"Quando abbiamo scoperto la statua, il suo posto, di fronte a un tempio di Ramses II, le sue dimensioni ci hanno portato immediatamente a pensare che fosse Ramses II o una statua riusata da Ramsete II ma appartenente ad un re precedente", forse, "della XII dinastia come ci sono molti esempi a Heliopolis" ha ricordato il ministro nella conferenza stampa trasmessa in tv in occasione del trasferimento al Museo del Cairo dei grandi pezzi della statua alta nove metri. "Ma quando è stata sollevata la testa abbiamo cominciato a trovare alcuni elementi che sono caratteristici di altri periodi": specialmente "la forma del capo, l'occhio destro, la faccia allungata e alcuni elementi del corpo". ha rivelato El Anany.
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