TTIP (Trattato transatlantico sul commercio e gli investimenti) è il trattato,oggi così chiamato, che prevede il libero scambio di merci e di capitali fra gli Usa e l’UE. Il fulcro di quest’ultimo è la formazione di un mercato unico mediante l’abolizione dei dazi doganali fra le due compagini mondiali. Sicuramente tale accordo favorisce ed incentiva sempre più le grandimultinazionali Americane, a discapito della piccola e gracile economia di alcuni stati Europei (vedi l’ Italia) mediante concorrenza sleale ed a iniqua. Nel momento in cui i grandi burocrati di Bruxelles firmeranno questo scempio, ogni tipo di mercato (nazionale, territoriale, regionale …) sparirà! Ci vedremo sommersi da prodotti ‘’spazzatura’’ aventi un grande margine concorrenziale. Questo è uno dei tanti punti su cuil’Europa dei popoli sta battendo i pugni scendendo in piazza facendosi sentire. Purtroppo tale Trattato segnera l’ inizio di una globalizzazione ‘’malata’’, che sovrasterà ogni principio etico e morale nel nome del ‘’Dio denaro’’. Un’Europa che impone delle folli norme ai vari Stati, (norme che vanno dalla pesca, all’agricoltura, passando per la gestione degli affari interni), non si dovrebbe far invadere da prodotti OGM, privi di qualsiasi protocollo Igienico - Sanitario, perché qualora accadesse sarebbe un fortissimo controsenso. Ttip vuol dire anche, mettere in discussione ogni tipo di normativa sanitaria e non solo, ed inoltre significherebbe cambiare totalmente ogni assetto normativo in qualunque ambito. Tutto ciò segnerebbe l’avvento di un capitalismo intemperante. Ogni settore di produzione, consumo, ma anche ogni nostro diritto, connesso all’accesso di servizi come: scuola, sanità, previdenza sociale, pensioni etc ... sarebbe in preda alla privatizzazione di qualche lobby finanziaria più grande e più competitiva rispetto a qualsiasi assetto politico-statale. L’attuazione del trattato provocherà la concessione dei ‘’pezzi’’ di sovranità a qualche uno che è più grande e più potente;‘’pezzi’’ che, ancora oggi, reggono in piedi un concetto di Nazione e di popolo ormai in via di estinzione. Più la questione si fa politica, più i Parlamenti nazionali teoricamente dovranno dire la loro sul contenuto del trattato. Magari anche soltanto con referendum consultivi. Il nodo cruciale è l’assoluta disinformazione da parte della UE in merito ai punti su cui negozia con la compagine Americana dall’estate 2013. Dalle ultime indiscrezioni si evince l’assoluta contrarietà nel siglare l’accordo da parte di alcuni Stati che fanno parte dell’Unione Europea, tra cui la Francia e la Germania; infatti Felk viceministro al Commercio estero Francese ha dichiarato la volontà nel revisionare la bilateralità del trattato. Ribatte il vice cancelliere tedesco dichiarando apertamente il fallimento del trattato. E se lo dice la Germania, primo esportatore Europeo vuol dire che davvero anni e anni di negoziati hanno soltanto portato il nulla, il fattore brexit costituisce un problema nella trattativa, infatti l’America perde il miglior alleato, e l’intesa è sempre più difficile. In sostanza dire no a questo scempio è un nostro dovere , per salvare il futuro da qualcuno che al futuro dei nostri figli preferisce far impennare il fatturato di qualche grossa lobby mondiale.
Palermo, Italia
LIBERA LA BESTIA CHE C'È IN TE!
Contribuisci anche tu alla sezione LIVE NEWS, inviandoci un video, una foto o un articolo!
partecipa inviandoci i tuoi:
Non si trovano le armi chimiche di Assad. Parigi si giustifica: "Le avran fatte sparire"
Gentiloni: "Immigrazione? Abbiamo fatto un lavoro straordinario"
Vinitaly: Salvini circondato dalla gente, Di Maio dagli agenti
Macron fa il frignon: "Sì agli immigrati o sarà guerra". E Juncker s'incazza
Governo, Salvini ai 5Stelle: "Ultimo appello alla responsabilità"
Piangina Bonino: "Il PD non pensa più ad integrare gli immigrati"
Commenti
Scrivi qua il tuo commento