coree: continuano le provocazioni
Un bombardiere strategico americano è atterrato mercoledì in Sud Corea, con una dimostrazione di forza che secondo Washington mira a ricordare alla Corea del Nord la potenza del suo arsenale militare nell'area. Questa è la risposta al nuovo test che martedì Pyongyang ha affermato di aver realizzato con successo, un nuovo motore per razzi ad alta potenza, che secondo Seoul mira a dimostrare i progressi verso la costruzione di un missile a lunga gittata.
Secondo alcuni analisti, Pyongyang starebbe preparando il lancio di un nuovo missile e ciò terrorizza gli Stati Uniti e la Corea del Sud. Che hanno risposto mostrando i muscoli (meglio sarebbe stato se i caccia Obama li avesse mandati contro l'Isis, che è un pericolo reale, anzicché perder tempo dietro le sbruffonate propagandistiche della Cora del Nord).
Le immagini delle tv mostrano due aerei supersonici B-1B Lancers che volano a bassa quota sopra la base aerea Usa di Osan a Pyeongtaek, 64 chilometri a sud di Seoul. Uno dei due aerei è tornato alla base dell'aeronautica USA Andersen su Guam, l'altro è atterrato a Osan, riferisce l'agenzia Yonhap.
"I legami tra gli Stati uniti e la Repubblica di Corea sono saldissimi e la forza del nostro impegno non sarà scossa dal comportamento aggressivo della Corea del Nord" ha detto il generale Thomas W. Bergeson dell'aeronautica USA. "Quello che mostriamo oggi è solo uno degli strumenti che possiamo scegliere in una vasta gamma di opzioni. L'alleanza è sempre più forte ogni giorno e restiamo pronti a difendere e conservare la sicurezza della penisola coreana e delle regione". La scorsa settimana gli USA hanno fatto volare due aerei sopra la Corea del Sud, per farli poi riatterrare a Guam, dopo il quinto test nucleare di Pyongyang.
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