almeno 47 morti
Almeno 47 persone sono rimaste uccise in seguito a una serie di bombardamenti lanciati dall'Aviazione russa e da quella del regime di Bashar al-Assad contro al-Quriyah, località situata nella provincia di Deir Ezzor, Siria orientale, una cinquantina di chilometri a nord-ovest della frontiera con l'Iraq: lo ha reso noto l'Osservatorio Siriano per i Diritti Umani, organizzazione dell'opposizione non radicale in esilio che ha sede a Londra, secondo cui si tratta di un bastione dello Stato Islamico nell'area del Paese più ricca di petrolio.
Stando al direttore dell'Osservatorio, Rami Abdel Rahman, i raid indiscriminati hanno peraltro provocato la morte soprattutto di civili, 31 quelli accertati, mentre non si conosce il numero delle eventuali perdite tra le file jihadiste. L'Isis avrebbe nel frattempo stabilito un perimetro di sicurezza tutto intorno alla zona residenziale, dove si trova anche la moschea cittadina, per fermare eventuali attacchi di terra lealisti.
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